COMUNICATO BANCA D’ITALIA – UIF – SARA SICAV E SICAF
Si forniscono alcune precisazioni operative in riferimento alla compilazione delle segnalazioni antiriciclaggio aggregate (SARA) delle Sicav e Sicaf in gestione esterna.
All’articolo 3 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, dopo il comma 2-bis è inserito il seguente:
«2-ter. I gestori esterni di Sicav e Sicaf in gestione esterna di cui all’articolo 1, comma 1, lettere i.1) e i-bis.1), del TUF provvedono all’adempimento degli obblighi di cui al presente decreto anche con riferimento ai sottoscrittori delle azioni delle Sicav e Sicaf che gestiscono e dei soggetti da queste finanziati».
COMUNICATO
Segnalazioni antiriciclaggio aggregate (SARA) riferibili alle Sicav e Sicaf
in gestione esterna
Di seguito al comunicato pubblicato dalla Banca d’Italia e dalla Unità di
informazione finanziaria per l’Italia in data 28 marzo 2025, relativo alla modifica
dell’articolo 3 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, ad opera della legge 11
marzo 2025, n. 28 (G.U. Serie Generale n. 66 del 20-03-20251), si forniscono alcune
precisazioni operative in riferimento alla compilazione delle segnalazioni antiriciclaggio
aggregate (SARA) delle Sicav e Sicaf in gestione esterna:
• i gestori esterni ricomprendono nella segnalazione anche i dati delle Sicav e
Sicaf da essi gestite a decorrere dal 21 di marzo (dunque a partire dalla
rilevazione dovuta entro il prossimo 3 giugno 2025); in caso di eventuali
problemi operativi sarà possibile prendere contatti con questa Unità
all’indirizzo: VIT.SARA@bancaditalia.it;
• dal 31 agosto 2025 le utenze degli attuali Referenti delle Sicav e Sicaf in
gestione esterna saranno revocate; per la trasmissione di eventuali rettifiche
ai dati precedentemente inviati da questi ultimi intermediari potranno essere
abilitati, su richiesta, i Referenti dei gestori esterni.
1 Legge recante “Modifiche alla legge 5 marzo 2024, n. 21, per l’aggiornamento della delega ivi prevista e per il conferimento
della delega al Governo per la riforma organica e il riordino del sistema sanzionatorio e di tutte le procedure sanzionatorie
recati dal testo unico di cui al decreto legislativo n. 58 del 1998, nonché ulteriori disposizioni in materia finanziaria”.